stendipanni

sole. Finalmente il sole impera sulle nostre vite.

La mattina in piena luce fa sperare in una grande giornata di lavoro, primo stendi i panni fuori così potrai finalmente odorare di pulito e non di muffa mefitica.

apri le finestre, tutte anche se rientri stasera a casa, ma ricorda di calare la zanzariera.

e per ultimo ridi, intanto le rughe con il sole ti si vedono lo stesso.

sandali

questa mattina passando davanti alla bancarella mi sono fatta rapire da questo paio di sandali.

Ora sono divorata dai sensi di colpa per acquisto di ennesimo paio scarpe, che non avrà mai una vera occasione serale per uscire dall'armadio.

previsioni del tempo

oggi, ma proprio oggi mercoledì 18 giugno le previsioni erano sole

tutti i siti davano sole e innalzamento delle temperature.

Io, da una settimana di pioggia e di temperature basse attendevo...

come vi posso spiegare lo spleen di questa mattina?

sono cronicamente depressa, mi manca la luce l'aria il sole.

questa mattina alle 7,00 dovevo andare a correre per vedere la strada lungo il fiume, ma appena sveglia ho guardato inorridita il cielo plumbeo, 

e attendo ancora ancora ancora

intanto acquisto un magico paio di sandali con tacco vertiginoso

tormentoni

nel luogo dove lavoro io alle ore 11,45 circa, nel completo silenzio una voce femminile chiede

 "chi è il cambio oggi?".

Pensate ogni giorno per 5 volte a settimana sempre alla stessa ora e sempre con un completo silenzio di risposta e così per anni anni e anni...

e la vostra frase-tormentone qual'è? 

ordine

ho sempre detestato l'ordine, mi dava l'idea di qualcosa di patologico e che non si sposa bene con la natura 

ho sempre preferito l'armonia, piace alla vista e ti da un certo stile e classe.

ora, haimè. rivaluto l'ordine, mi mette al sicuro e fa in modo che non ti senti mai a disagio quando ti chiedono se hai un fazzoletto nella borsetta o se un bimbo deve salire a casa tua per fare pipì.

l'ordine è rassicurante piacevole e ti rende forte.

questo significa che io sono senza classe senza stile e soprattutto disordinata.

Winx

in una giornata uggiosa di tarda primavera, mia figlia andando a scuola mi chiede teneramete "Perchè, mamma, non ti piacciono le Winx".

Io prendo fiato, mentre il mio cervello cerca di far girare i neuroni, penso che in quel tragico momento mi sto giocando il rapporto con mia figlia, da quello che risponderò dipenderà la mia reputazione di donna affidabile seria e competente.

Rifletto in un magico silenzio che cosa posso rispondere.

Risposta, le winx sono bambolone svestite e ammiccanti le donne vere non si vestono così

figlia" mamma le Winx sono fate non sono bambolone e hanno poteri magici"

mamma "Le Winx combattono e non è un messaggio positivo"

figlia "Combattono contro il male per il bene"

mamma " Combattere per il bene non ha senso bisogna  portare il messaggio del bene facendo azioni positive altrimenti i cattivi sconfitti cercheranno di combatterti ancora"

figlia perplessa pensa. Metto la freccia e parcheggio auto siamo arrivati a scuola, lei con in mano il libro delle winx regalato dal papà va a scuola, ora non c'è più tempo per discutere...

corsa due

alla mattina quando mi alzo e sento il tamburellare della pioggia mi arrabbio perchè non riesco a correre
mi spiace ma preferisco il sole e la luce così rimando

saggi di fine anno

mia figlia, oramai quatrenne, mi ha condotto nel magico vortice dei saggi di fine anno.
Che fatica!
Con medaglia a nuoto, fiabe musicate a scuola materna e saggio di ginnastica artistica posso dire che finalmete me la sono sfangata bene.
Io non amo queste messe in scena e secondo me non fanno bene a bambini così piccoli, ma anch'io come una automa ho acquistato diligentemente tutine colorate (ovviamente diversi colori per ciascuna rappresentazione),ho partecipato a prove, assistito a eccitazione sconnessa di mia figlia e tutto il resto.
Ma c'è una cosa mi ha fatto sobbalzare la competitività delle madri.
Mia figlia è bellissima e bravissima ma siceramente in mezzo ad uno stadio con centinaia di spettatori assieme ai suoi compagni era veramente ridicola, buffi, simpatici, commonventi ma non bravi.
Tutte le mamme, invece assorte cercavano di primeggiare e di metterti in difficoltà.
Io ovviamente, sono sempre arrivata in ritardo, senza regalo per le grandi insegnanti e senza energia per gli applausi.
Non so perchè lo fatto, non so se la mia piccola ha compreso tutto questo dispendio di energie le altre madri dei ragnetti erano tronfie come se loro attraverso quello mostrassero alla società che sono brave.
Bo! continuo a sostenere che non sono in grado di sostenere questo ruolo.
La cosa bella è che è finita manca solo la festa di fine anno, poi via per le vacanze
ovviamente non vedo l'ora di ascoltare quali esperienze esotiche hanno fatto fare ai figli.
Esiste il mobbing nel mestiere di mamma?

pizzata

io e le altre casalinghe hardite abbiamo organizzato una serata con amiche e pargoli in una pizzeria!

Coraggiose, vero? O aspiranti suicide o folli, ma...

Ma almeno ci siamo viste e le cose da raccontarci sono talmente tante che quando ci salutiamo rimangono in gola centinaia di parole.

Davanti alla porta del ristorante, noi povere madri che cerchiamo di dividere equamente l'importo del pasto sempre una 100 euro l'altra 50 e la cassiera oramai avvezza comprende che è meglio consegnare a ciascuna l'esatto resto, proprio lì davanti alla cassiera si comprende la fatica di una settimana di lavoro, la fatica di essere madri

la fatica

festa della Repubblica

festa della Repubblica, come faccio a spiegarla ad una bimba di 4 anni la motivazione di questa festa.

Mi è già molto difficile insegnare l'inno d'Italia, avete presente le parole? la mia bimba mi bombarda di domande del tipo chi é Scipio e perchè si cinge la testa e non la vità?

siamo pronti alla morte? molto meglio combattere con tutte le forze fino alla morte.

Al quel punto non so perchè mi metto a cantare a squarcia gola Bella ciao lì sì che c'era da combattere e il messaggio è comprensibile il senso della morte ha un significato quello di difendere la patria dall'invasore.

Forse sono una mamma barocca