sabato 20 dicembre 2008

pensione

il ministro Brunetta propone di equiparare l'età di ingresso alla pensione per le donne a quella degli uomini.
Io sono d'accordo, per diversi motivi, il primo che non ci deve essere alcuna differenza nel lavoro pari dignità, pari opportunità e il lavoro in sè è pesante per uno uomo come quello della donna.
La fisicità che potrebbe giustificare una maggior differenza di trattamento nei lavori di oggi non esiste.
Chi rimane critico sulla posizione porta come emblema femminile la fatica nel curare la famiglia.
Basta relegare le donne a coloro che si prendono cura di ammalati anziani e bambini. Vogliamo pari dignità pari accesso e pari trattamento pensionistico.-
Io nella mia città voglio servizi per aiutare la ricerca del lavoro, asili nido compresi.
Sinceramente la mamma non smette di fare la mamma quando va in pensione e premiare l'equilibrismo oche ha dovuto affrontare per mantenere il posto di lavoro non può essere ripagato con un maggiore tempo a disposizione in un'età poi fragile per una donna.
A volta quegli anni forse ci ripagano in leggerezza, i figli oramai grandi ci possiamo permettere di dedicarci a noi stesse e costruire un nuova alternativa con interessi.
Per favore Date un lavoro alle donne e non occupatevi più di riscattare la fatica di una vita da donna perchè solo le donne la conoscono fino infondo.

venerdì 12 dicembre 2008

vuoti a perdere

un tempo c'erano le bottiglie di vetro che servivano a contenere molte cose, come ad esempio l'acqua il vino ed il latte.
Queste bottiglie avevano un costo e se tu le rendevi risparmiavi sul futuro acquisto.
Poi, come nelle nostre vite, nasce la dicitura vuoto a perdere il che significa che tu lo puoi dimenticare, abbandonare, gettare, riusare, riciclare, farne o non farne buon uso a tuo piacimento.
Il vuoto a perdere è una cosa che ti appartiene e tu puoi farne ciò che vuoi, il vuoto a perdere nasce perchè il contenitore ha un valore così misero che è antieconomico recuperare per l'industria.
La vita per alcuni è un vuoto a perdere, nessuno che si occupi di loro nè da vivi nè tanto meno da morti.
sono solo contenitori e basta.
Come i corpi dei clandestini che toccano la nostra terra senza documenti, come le povere prostitute abbandonate in luoghi miserrimi senza identità e come i nostri rifiuti che abbandoniamo negli angoli delle strade senza vergogna.

comme d'habitude

giovedì 11 dicembre 2008

FB

Sono caduta nella mitica trappola di FB, giusto perchè ne parlano tutti.
Mi sono iscritta come casalinga, ed ho raccattato amici più io che peccatori in chiesa.
Una valanga, tutti uomini belli e giovani.
a pensar male ci si avvicina molto...
w le casalinghe