mercoledì 28 gennaio 2009

andiamo tutti a puttane

Allarme sicurezza
GENOVA (23 gennaio) - La giunta comunale di Genova guidata dal sindaco Marta Vincenzi ha attivato un «patto con le prostitute esercitanti in modo libero la professione» per migliorare la vivibilità della città e far emergere il racket dello sfruttamento.
Scusate per la parola un pò forte, ma vi rendete conto che l'amministrazione di Genova, non solo riconosce il lavoro della prostituzione ma anche utilizza le povere donne per far in modo che non ci sia troppo "casino" nelle strade vecchie della città.
io ho un sussulto, ma non per la morale, ognuno ha diritto di fare ciò che vuole e come vuole nei limiti del rispetto altrui, ma per come vengono trattate queste povere donne.
Diciamoci la verità tra donne, nessuna vorrebbe prostituirsi in condizioni normali, nel senso di aver un lavoro un'istruzione famiglia ecc. ma il problema vero è che queste povere donne lo fanno perchè non riescono trovare altro e per poco danno il loro corpo a chiunque per pochi euro.
l'amministrazione comunale dovrebbe vergognarsi che per avere la città senza scippatori e drogati mantiene le prostitute allora alle prossime elezioni andiamo tutti a puttane avremo più sicurezza a minor costo e già che ci siamo facciamo un patto con i drogati per sapere quali sono i pusher eticamente coretti e non osteggiati dal racket. bene bravi bis.