venerdì 12 dicembre 2008

vuoti a perdere

un tempo c'erano le bottiglie di vetro che servivano a contenere molte cose, come ad esempio l'acqua il vino ed il latte.
Queste bottiglie avevano un costo e se tu le rendevi risparmiavi sul futuro acquisto.
Poi, come nelle nostre vite, nasce la dicitura vuoto a perdere il che significa che tu lo puoi dimenticare, abbandonare, gettare, riusare, riciclare, farne o non farne buon uso a tuo piacimento.
Il vuoto a perdere è una cosa che ti appartiene e tu puoi farne ciò che vuoi, il vuoto a perdere nasce perchè il contenitore ha un valore così misero che è antieconomico recuperare per l'industria.
La vita per alcuni è un vuoto a perdere, nessuno che si occupi di loro nè da vivi nè tanto meno da morti.
sono solo contenitori e basta.
Come i corpi dei clandestini che toccano la nostra terra senza documenti, come le povere prostitute abbandonate in luoghi miserrimi senza identità e come i nostri rifiuti che abbandoniamo negli angoli delle strade senza vergogna.

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